A SPASSO PER LA GRECIA...
































Ho avuto modo di visitare diverse località greche, anche nella parte continentale che non tutti conoscono. In effetti quando si parla di questo paese si associa subito alle isole, al mare e alle spiagge, invece c'è tutto un mondo meraviglioso e una storia incredibile da scoprire.

ATENE 







Resta sicuramente una meta d'obbligo per chiunque decida di visitare la Grecia: una città dallo stile elegante, unica per il suo immenso patrimonio storico e artistico, ambigua e al tempo stesso magica e affascinante.
Atene negli ultimi anni è molto cambiata: è stata modernizzata con un restyling degli edifici, delle infrastrutture e della rete di trasporti: la metropolitana non ha nulla da invidiare a quella di grandi metropoli, anzi, forse è molto più ordinata, pulita e moderna che in altri paesi (almeno dell'Italia!).
Oggi Atene è una città europea dallo stile elegante e raffinato che si trasforma da scrigno d’arte e di storia, di giorno, a luogo di tendenze e locali all’ultima moda, di notte. Ricca di teatri, cinema, gallerie d’arte, concerti, discoteche, casinò - famosissimo quello di Mont Parnais - night club e centri commerciali, Atene mostra volti davvero diversi. Un walking tour è sicuramente il modo migliore per esplorare la città ma, meta obbligatoria, resta senza dubbio l’eterna e magica acropoli che di sera, con i giochi di luce, è ancora più incantevole e non si può non restare a bocca aperta ammirandola.

Si raggiunge percorrendo la Dionysiou Aeropagitou, bellissima strada pedonale di fronte al Tempio di Zeus. Si arriva così proprio sotto l’Acropoli dove ci si può perdere tra le colonne dei Propilei, il tempio di Aptera Nike, il Partenone, l’Eretteo con le Cariatidi, il Nuovo meraviglioso Museo, opera architettonica di livello mondiale… fino ad arrivare all’agorà, la piazza che era il centro politico e commerciale della città e che oggi si raggiunge con la linea rossa della metropolitana, scendendo alla fermata Acropoli. Ovviamente tappa d'obbligo la piazza Syntagma dove sorge il Parlamento con il famoso cambio della guardia.

Dal Portico di Attalo, costruito da Attalo II e recentemente ristrutturato, si può poi arrivare sino al Thission, antico quartiere ricco di locali e botteghe caratteristiche. Interessantissimo anche l’Odeon di Erode Attico che da giugno a settembre ospita un importante Festival. Ai piedi dell’Acropoli si trova il quartiere pedonale più antico e pittoresco, Plaka con la famosa via Adrianou ricca di negozi aperti fino a tarda sera, questo luogo è davvero incantevole e frequentatissimo a qualsiasi ora del giorno e della notte.

A Monastiraki e Via Athinàs (il prolungamento della Plaka), troverete poi anche un simpatico mercatino delle pulci. Se siete a caccia di tranquillità potete invece sedervi a bere qualcosa nella piazza Kolonaki, molto amata sia dai Greci che dai turisti o visitare le due cattedrali di piazza Mitropoleos. Poi da lì percorrendo, tra i profumi delle botteghe di spezie, la via Athinàs e la piazza Kotzia (dove c’è il Municipio) potete arrivare, alla famosa piazza Omònia. 
Poi c'è Kolonaki, una serie di vie piene di locali, ristoranti e negozi alla moda frequentatissima da giovani a qualsiasi ora e a pranzo è il punto di ritrovo di migliaia di persone che lavorano in questa zona commerciale e d'affari. 

Direi che partendo da Syntagma (Piazza del Parlamento - c'è anche la fermata della metro) si può girare bene tutta questa zona centrale e raggiungere anche Kolonaki. A piedi ci si rende conto degli scorci unici e dei luoghi caratteristici di questa città!
Nei locali - ce ne sono tantissimi ad Atene - potete danzare il “ syrtaki” accompagnati dal classico strumento musicale “bouzouki” e baglamà. Oppure potete andare nella Città della Scienza – Tecnopoli, una vecchia fabbrica abbandonata oggi trasformata in un centro per esposizioni, concerti, eventi culturali.
Città ricchissima di ristoranti, ottime taverne, bar e piccole "edicole" sparse sui marciapiedi dove si possono trovare anche cibarie e bevande, aperte fino a tarda sera, tutti i giorni della settimana. Per chi poi nemmeno in Grecia riesce a rinunciare al..sushi, Atene ospita alcuni dei più famosi e gettonati Sushi Bar - Restaurants presenti nelle guide più importanti del mondo.
Per i più piccoli il planetario, alla fine della Syngrou ave., l’Osservatorio di Pendeli, l’attica zoological park, l’Hellenic children museum a Plaka, il Cartoon museum, il parco giochi Allou fun park e Kidom ad Agios Ioannis Renti.

D’estate molte sono le spiagge libere e le calette dal mare cristallino a pochi chilometri dal centro. Le spiagge più organizzate sono Glifada, Voula, Vouliagmeni. Altri centri balneari dell’Attica che vale la pena di visitare sono Skala Oropou, Lavrio, Porto Rafti, Rafina, Loutsa, Schinià, Agii Apostoli. Potete andare a cavallo a Maroussi, Agia Paraskevi, Varibombi, Markopoul, fare una partita a tennis (Glifada, Oaka) o scegliere itinerari a piedi e in bici.

Per chi invece desidera visitare la città e poi andare a godersi il mare altrove, dal Pireo partono giornalmente traghetti e navi per le splendide isole!
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ALLA SCOPERTA DEL PELOPONNESO E PASQUA ORTODOSSA A PATMOS.....





Prima parte











Io e mio marito, novelli sposi, aprile 2008 partiamo con la nostra auto destinazione Peloponneso.
Non avevamo pianificato un percorso o delle sistemazioni per le notti a seguire ma, con una piccola guida in mano e tanta voglia di visitare questa splendida terra, ci siamo avviati verso Corinto, luogo di “confine”.
Il Peloponneso è la parte della Grecia Meridionale che forma una penisola tra il Mar Jonio e il Mar Egeo ed è collegata al resto della Grecia tramite il famoso canale di Corinto. Ho trovato la strada che collega l’Attica a Corinto molto molto bella, ampia, pulita e con bellissimi panorami….però…
più ci avvicinavamo a Corinto più quel grande porto che iniziava a delinearsi di fronte a noi faceva molta impressione…c’erano petroliere e grossi rimorchi…insomma, a dire il vero nulla di poetico ai miei occhi…fino a quando ci siamo trovati direttamente sullo stretto e abbiamo visto passare proprio sotto di noi una grande nave trainata da una barchetta che in confronto sembrava un punto nel mare!!! Impressionante e certamente da vedere, lo stretto resta  secondo noi un luogo di fascino, ma solo di passaggio.

Il nostro viaggio prosegue verso Epidavros, piccola cittadina nella zona montuosa del Peloponneso e resa famosa grazie al suo magnifco teatro conosciuto in tutto il mondo per la sua perfetta acustica dove ancora oggi vengono rappresentate opere teatrali e concerti. 





Arrivati a pochi passi dal teatro si siamo imbattuti in scolaresche che arrivavano dall’Italia e che ovviamente si sono subito fatte riconoscere: a un certo punto mentre io e mio marito eravamo intenti a fotografare questa meraviglia del 340aC (patrimonio dell’umanità e dell’UNESCO), alcuni studenti hanno voluto accertarsi dell’acustica mettendosi al centro del “palco” (con tanto di spettatori seduti nei punti più alti della gradinata) intonando l’Inno di Mameli…..ovviamente, di fronte a “co’ tanta” emozione non abbiamo fatto altro che sederci e goderci lo spettacolo di quelle voci che hanno invaso il teatro!!! 
La cosa che mi ha più colpita del teatro è senz’altro la sua grandezza e poi come si è conservato in tutto questo tempo, pensate che la prima fila presenta ancora gli schienali, ovviamente queste sistemazioni erano riservate ai potenti e ricchi di quel tempo! Dopo questo giro interessante e “il tifo da stadio”, ci siamo avviati verso il santuario di Asclepio (divinità salutare del Pantheon greco), luogo che i fedeli visitavano per ricevere quelli che oggi chiameremmo “miracoli”. Anche qui sottolineo il fatto che i lavori di restauro e ricostruzione dei resti sono continui, ovunque!
Sole cocente. Camminata di un paio d’ore. Acqua fresca e un bel panino e poi di nuovo in auto alla volta di Nafplio, città sulla costa e prima capitale della Grecia. 
Ci siamo a dir poco innamorati di questa piccola città sul mare. 
La prima cosa che si è presentata all’orizzonte e che ci ha colpiti subito è stata l’isola di Bourtzi con il suo Castel da Mar, proprio di fronte al porto di Nafplio…bellissimo! 
Abbiamo quindi cercato un parcheggio e ci siamo armati di guida e tanta voglia di girare….non prima però di un pranzetto in una taverna fantastica sul lungomare dove abbiamo mangiato del pesce freschissimo e ottimi antipasti…
A Nafplio ci sono tre Chiese di un certo interesse. Due sono di rito ortodosso, una dedicata a San Giorgio (in cui si trova una copia dell'Ultima Cena di Leonardo realizzata da un pittore italiano) e l'altra dedicata a San Spiridione (considerata anche un Santuario nazionale greco). La Chiesa della Trasfigurazione è invece di rito cattolico e risale ai tempi dei veneziani, trasformata in moschea durante l'occupazione turca venne poi definitivamente riconsacrata.
Le vie della cittadina sono incantevoli e tante sono le botteghe di artigianato locale, ci sono palazzi d’epoca e tante taverne; la via centrale è pedonale e ricca di caffetterie e luoghi di incontro. Ma l’attrazione più interessante di Nafplio è senz’altro la fortezza Palamiti costruita dai veneziani nei primi anni del 1700…Ma questa gita è stata rimandata al giorno successivo, ora dovevamo pensare a trovare una sistemazione per la notte..e girando girando…ci siamo ritrovati in un semplice ma carinissimo hotel, Hotel Byron, proprio nella via principale di Nafplion con una vista da romanzo, sui tetti colorati della città e il mare all’orizzonte….Devo dire che siamo stati fortunati, stanza molto piccola ma con tutto l’indispensabile.
L’indomani, dopo un’ottima colazione in hotel, il checkout e un giro per negozietti, ci siamo diretti in auto verso la Fortezza, arrivarci è stato facile in quanto c’è una comoda strada che porta dalla città direttamente su questa altura.
La fortezza è grandissima e molto bella, sicuramente da non perdere, ci sono degli angoli in ottimo stato e…che panorama mozzafiato!!!! E’ stato molto romantico ed emozionante 
(A PARTE IL MOMENTO IN CUI HO RICEVUTO UNA TELEFONATA DAL MIO UFFICIO....!!!).
Finita la nostra gita alla fortezza, abbiamo ripreso l’auto e ci siamo diretti nelle due cittadine vicine, altrettanto famose per alcuni resti archeologici: Argos e Tirinto. La prima è dominata da un Castello-fortezza sulla cima della montagna Larissa sopra l'Acropoli, la seconda fa parte dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO ed è un sito a cielo aperto, infatti della città restano solo delle antichissime mura e dei resti archeologici.
Da qui ci siamo avviati verso il famoso sito archeologico di Micene, anch'esso patrimonio UNESCO. Ragazzi che fatica arrivare in cima....ma poi che panorama sulle colline e su tutto quel verde!! C
hi c'è stato ha senz'altro una foto della porta dei leoni e sicuramente ha visitato il bellissimo museo archeologico dove, tra le altre cose, si trova la maschera di Agamennone. 


Aneddoto. Scendendo verso                                                                                la strada, di fronte a noi camminavano degli studenti italiani e mi colpì una ragazza che aveva un tatuaggio molto bello sul collo, era una scritta in verticale che non capivo, Σοφια....non so se è da allora, ma questa scritta ha segnato il nostro cammino, infatti la nostra piccola si chiama Sofia, quella parola tradotta in alfabeto latino che mi era tanto piaciuta!











Seconda parte









Dimitsana e Olympia                                               




Ed eccoci ora di nuovo in auto destinazione Dimitsana, e qui si parte per le montagne, infatti questo villaggio si trova proprio a 1000m d'altezza, nel centro del Peloponneso. Ragazzi che paesaggio e che sorprese...a un certo punto sono rimasta incredibilmente sorpresa nell'individuare un monastero letteralmente "incastonato" nella roccia...l'ho "immortalato" in una foto di seguito, riuscite a individuarlo anche voi????!!!!







Proseguendo con il nostro percorso ci siamo imbattuti in un paesaggio da dipinto, verde ovunque, fiori di ogni colore sparsi sulle colline e montagne che ci circondavano.



















Fiumi, pinete...


....pecore....

...e ancora monasteri antichissimi costruiti nei luoghi più impensabili e assurdi per chi doveva raggiungerli....Guardate questa foto, lo vedete? sulla sinistra, si mimetizza con la roccia...fantastico...la foto l'ha fatta mio marito perchè io non sarei mai potuta arrivare dov'è andato lui, su un sentierino minuscolo, strettissimo e a strapiombo nel vuoto...aiutoooooooooooo!     




Ed eccoci finalmente alle porte di Dimitsana, q
uesto villaggio di poco più di 1000  abitanti ma molto carino e tranquillo, io mio marito e una coppia di tedeschi eravamo gli unici turisti della zona....Ci siamo fermati un paio di giorni. Due 
taverne, un bar, un minimarket, un forno-pasticceria, una chiesa, il cimitero, qualche abitazione e..il nostro albergo. Praticamente un tipico chalet di montagna, salone con bar, divani, grande camino, ambiente rustico e caldo. Stanza con panorama sulle montagne. 
Ci siamo un pò riposati e poi via alla scoperta di questa ridente cittadina.....!!!
stradine tipiche di montagna, anziani che ci squadravano da testa a piedi, pace e aria fresca. Intendiamoci, questa è una delle zone più famose in Grecia per quanto riguarda le vacanze "invernali", infatti nei dintorni ci sono svariati alberghi e, in alcuni punti, si scia (nella Grecia del nord ci sono impianti sciistici come i nostri!). 
Cena in una taverna con cibo del posto, selvaggina, verdure e molto altro...I
l giorno seguente, di buon mattino, ci siamo incamminati verso la meravigliosa, antica, storica Olympia. Dopo aver percorso la maggior parte dei chilometri che ci dividevano da questa località il paesaggio era decisamente cambiato. Purtroppo eravamo circondati da boschi completamente bruciati, alberi neri, erba secca...conseguenza dei tanti incendi dell'estate precedente che avevano distrutto chilometri di terreni, rovinando gli agricoltori e la natura stessa.










Di li a poco ci siamo ritrovati catapultati nelle prime Olimpiadi...






Da ritrovamenti archeologici si suppone che le prime competizioni siano state nel 776a.C.

                                                                  Olympia è una distesa di terreno circondata da alberi, con tempi famosissimi tra cui quello eretto in onore di Zeus dove all'interno si trovava la statua del dio inserita fra le sette meraviglie del mondo. L'Heraion era invece il tempio della dea Era, la regina degli dei, uno dei più antichi edifici dorici di cui possiamo ammirare i resti. 















Che dire, decisamente una meraviglia girare in questo luogo millenario, camminando immaginavo di trovarmi proprio in quel periodo storico, immaginavo come potevano essere i tempi intatti e le sculture in tutto il loro splendore.....













Per rendere un pò più concreti questi pensieri siamo poi entrati nel famoso museo archeologico dove abbiamo ammirato resti antichissimi, ricostruzioni dei tempi e molto altro, di sicuro una tappa importante di qualsiasi viaggio della Grecia classica. Il museo inoltre raccoglie alcuni dei capolavori più preziosi dell'antichità greca come la statua del dio Hermes.
Inoltre presenta una mostra importantissima a partire dalla preistoria, passando per il periodo della Grecia classica ed ellenistica sino ad arrivare all'era romana.




FRONTONE DEL TEMPIO DI ZEUS...


Molte altre sono le bellezze e antichità conservate in questo museo che potrete ammirare pensando alla Grecia come alla culla della civiltà.





Terminata la nostra bella gita a Olympia decidiamo di tornare a Dimitsana per passare l'ultima sera in montagna e ripartire di buon mattino per Atene, destinazione Pireo e imbarcarci per la meravigliosa Patmos.










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FOTO RICORDO DI QUESTO VIAGGIO NEL PELOPONNESO

Epidavros 
Nafplio: vista sui tetti della città

Nafplio: antica fortezza

Nafplio: isola di Bourtzi

Nafplio: stradine del centro

Nafplio: piazza centrale

Nafplio: particolare di una antica abitazione

Micene: Porta dei Leoni

Micene: resti

Micene: resti

Micene: resti

Micene: tomba di Atreo 
in viaggio verso Dimitsana

Dimitsana

Dintorni di Dimitsana: antichissimo monastero incastonato nella montagna

Percorso al monastero 
Parte del monastero

Antica chiesa accanto al monastero

Bastoni live: artigiano delle montagne!

dintorni di Dimitsana

In viaggio verso Olympia: ettari di terra e alberi bruciati dagli incendi 

Olympia: museo archeologico 
Olympia: museo archeologico, frontone tempio

Statua di Nike (personificazione della "vittoria")

Uovo...millenario!

Olympia: resti

Olympia: resti

Olympia: resti

Verso Dimitsana: piccola diga su fiume

Paesaggio

Bellissimo negozietto di prodotti tipici locali

AAAAAAAAALT.....ATTRAVERSAMENTO PEDONAL...CIOE', TARTARUGA IN FUGAAAAA!!